Quando noi di data24news.it ci siamo chiesti quale potessero essere gli errori da evitare quando si cerca del lavoro da fare in casa ci siamo molto interrogati su quello che possa essere, in effetti, il vero valore del lavoro a domicilio in Italia.
Italia che, come ricordiamo, è un paese abbastanza statico in cui non sembra possibile puntare sulle proprie possibilità e, soprattutto, non sembra sia possibile puntare su se stessi dopo che si è superata una soglia di età giovanile.
Nel momento in cui ci siamo trovati davanti a questo argomento abbiamo chiesto agli amici di Obiettivo Me (https://obiettivo.me/lavorare-da-casa/)di darci una mano e di focalizzare, insieme a noi, quali potessero essere gli errori da evitare in maniera evidente per non fare del proprio lavoro a domicilio un vero e proprio flop.
Allora è bene, prima di tutto, ragionare su se stessi come una fonte inesauribile di risorse lavorative così che ci si possa non fossilizzare su un lavoro poco soddisfacente da fare come dipendente o da fare troppo lontano da casa per due spicci.
Cosa serve per far funzionare il proprio lavoro a domicilio e quali sono, allora, gli errori da evitare?
Come cambiare la propria esistenza
Innanzitutto dobbiamo sempre ragionare sul fatto che in Italia non si pensa neppure di poter lavorare da casa, perché è considerato quasi svilente per noi che siamo un popolo che vive sul posto fisso, quello a tempo indeterminato.
Ci diverte sempre fare questo ragionamento legato alla mentalità statunitense, sempre un po’ nomade. Negli Usa è facilissimo spostarsi da uno stato all’altro per cambiare la propria vita, è molto facile immaginare che a 40 come 50 o 60 anni ci sia ancora la possibilità di ricominciare da capo. E questa idea a noi piace molto, ci piace molto l’idea di immaginarci fluttuanti e sempre in movimento. Nel nostro paese questa cosa sembra impensabile, se non si lavora entro i 25 anni si è praticamente dei falliti e soprattutto ci hanno insegnato che non si può uscire fuori da quella condizione di fallimento.
Noi siamo qui a dirvi che tutto questo non è vero, che si può cambiare la vita nel momento in cui ci sentiamo di volerlo fare e che ci sono tante possibilità per fare cose lavorative interessanti anche se siamo a casa e non possiamo neppure spostarci da casa perché tra figli e impegni vari è meglio non allontanarsi dal proprio desk.
Allora vediamo come poter lavorare da casa e in quali errori non incappare.
Quali sono gli errori da evitare quando si lavora da casa?
1. Non avere fretta di fare le cose
Quando ci offrono una lavoro da fare a casa di solito se si è dipendenti si ha a che fare con lavori di montaggio e smontaggio di oggetti, trascrizione di indirizzi, imbustamento o qualcosa da simili. Bisogna prendersi il proprio tempo per far bene le cose e non avere fretta di consegnare un lavoro fatto male solo per guadagnare tutto e subito. Sappiamo benissimo che anche se dovessimo consegnare quel lavoro per primi se il lavoro è fatto male nessuno più ci richiamerà. Questo ragionamento può essere fatto, in maniera simile, se invece lavoriamo da soli. Se ci hanno commissionato una bomboniera e dobbiamo preparare delle nostre creazioni sarà sempre giusto fare il lavoro bene così che verrete richiamati perché avete lavorato al meglio e di certo non perché avete consegnato tutte le bomboniere fatte male dopo due giorni.
2. Lasciarsi andare al proprio talento non alla propria passione
C’è una bella differenza tra quello che è il talento e quella che è la passione ed è giusto fare una distinzione perché è giusto non lanciarsi in delle cose che ci piacciono ma che non sappiamo fare. A molti di noi piacerebbe campare dando voce alle nostre passioni. Casomai a qualcuno piace tanto disegnare e vorrebbe campare con quello. Ma forse non si è così bravi come si crede e si ha un talento naturale nell’assemblare dei gioielli di bigiotteria e si può guadagnare molto di più con quello. E’ giusto dare un valore reale a quello che sappiamo fare perché solo dalla nostra onestà possiamo tirare fuori quella che è la ricetta per lavorare e per fare soldi con il nostro lavoro in proprio.
3. Non tardare le consegne
Una cosa che abbiamo tutti imparato nella libera professione è che bisogna essere professionali, appunto. Anche se dobbiamo consegnare un solo foglio di carta o un solo oggetto creato da noi. Il punto è non deludere il cliente e non rovinare il rapporto di fiducia che si è creato. Se ti viene data una scadenza, se ti viene consigliato di fare in un certo modo è bene fare in quel modo lì e consegnare in quel giorno preciso. Ed è giusto mantenere bene chiaro in testa che la prima motivazione per affermarsi nel proprio lavoro è rispettare consegne e regole.
4. Non affidarsi a pubblicità ingannevoli
Bisogna essere onesti nel proprio lavoro, bisogna dire quello che si sa fare e quello che non si sa fare, bisogna essere sinceri con i propri datori di lavoro e non promettere delle consegne giganti che non potranno mai essere realizzate in un tempo breve. Quello che vogliamo dire è che bluffare, con dei clienti, non è mai sano e non è mai remunerativo. Essere sinceri può portare il rapporto a un livello successivo, quello per cui si è onesti e quindi si è apprezzati come lavoratori e come persone
Quando ci hanno chiesto di parlare di questo tipo di errori e del lavoro a domicilio ci siamo chiesti cosa potessimo raccontare di più e meglio. E ci siamo accorti che del lavoro da fare in casa nessuno o quasi sa niente quindi è molto giusto raccontare una serie di esperienze differenti da quello del lavoro dipendente fuori casa perché quasi nessuno sa che ci sono delle alternative nella propria vita e che si può migliorare il proprio bilancio, economico e personale, senza grossi patemi d’animo ma solo con la forza di volontà e acquisendo delle nuove competenze, sempre più specifiche.