Quante volte abbiamo consultato o provato a intraprendere una dieta, magari sempre più rigorosa o convincente, con l’obiettivo di perdere peso, smaltire gli eccessi delle feste e magari superare la cosiddetta prova costume? Dieta intermittente, dieta della frutta, dieta detox, eccetera sono alcuni degli esempi del tentativo di cambiare, ma solo temporaneamente, le proprie abitudini alimentari.
Un approccio più corretto dovrebbe essere quello che cerca di seguire un’alimentazione regolare durante tutto il corso dell’anno e non sperando di trovare in poche settimane grazie a una dieta perfetta la soluzione ai disordini alimentari (e dello stile di vita) perdurati per diversi mesi.
Perché curare l’alimentazione
L’attenzione verso l’alimentazione deve essere elevata in quanto anche in Italia sono tanti, tantissimi, i soggetti che hanno abitudini alimentari sbagliate. Questi errori di malnutrizione possono essere per un eccesso di grassi, zuccheri e alimenti energetici o per un difetto di micronutrienti. In entrambi i casi c’è uno squilibrio che danneggia l’organismo privandolo delle risorse di cui ha bisogno per svolgere le sue azioni quotidiane.
A questo c’è da aggiungere come, specialmente nei Paesi industrializzati, negli ultimi decenni ci sia stata un’esplosione della diffusione dei prodotti a basso valore nutrizionale. Ma restando nel campo delle abitudini alimentari non certamente virtuose come non evidenziare i pasti rapidi consumati fuori casa, le cene dell’ultimo minuto senza alcuna preoccupazione per il tipo di pasti portati in tavola, gli snack e, ancora, l’uso di saltare i pasti (specialmente colazione e pranzo).
Viviamo inoltre in una società altamente sedentaria dove non si pratica attività fisica e anche i movimenti sono ridotti al minimo. Questa preoccupante tendenza interessa anche i più piccoli, essendo il 25% di quelli tra i 6 e i 10 anni a non avere uno stile di vita attivo con conseguente aumento del rischio di sovrappeso, obesità, disturbi alimentari e insorgenza di numerose patologie croniche.
La dieta perfetta esiste
L’errore comune delle diete è quello di applicare modelli non tenendo conto delle caratteristiche specifiche delle persone. Proprio per questo la Dott. Maria Luisa Cosani predispone una dieta su misura capace di raggiungere un equilibrio psicofisico senza rinunciare al piacere di mangiare bene.
La dimensione psicologica è cruciale quando si segue una dieta. Se questa è impostata al sacrificio, alla rinuncia e al mangiare poco o nulla è destinata a fallire. Il cibo diventa infatti motivo di ansia e stress e assume una connotazione negativa che non gli compete.
L’obiettivo di una sana alimentazione dovrebbe essere quello di riscoprire il piacere di mangiare, magari anche in compagnia, senza l’ossessione di quantità, porzioni, nutrienti e calorie. Il nostro organismo è capace di regolarsi e una dieta basata sul buon senso e i consigli di una nutrizionista sarà sicuramente in grado di consentire di recuperare uno stato di forma e rendere il mangiare un’attività piacevole e serena, non un’ossessione o una fonte di stress cui doversi occupare più volte al giorno.
Una volta acquisite le conoscenze di base, aver familiarizzato con le etichette dei prodotti e impostato la propria alimentazione quotidiana consapevoli della composizione basilare degli alimenti la dieta sarà davvero perfetta e, quindi, utile.
Note bibliografiche:
www.airc.it/cancro/prevenzione-tumore/alimentazione/guida-menu/lalimentazione-negli-adulti
Disclaimer: “Si precisa che i testi presentati non sono da interpretare come indicazioni per la diagnosi e la cura di malattie, pertanto è sempre consigliato consultare il proprio medico di fiducia”.