Vediamo cos’è il premio assicurativo e quali sono le leggi che ci permettono di evitare eccessivi rialzi.
L’ assicurazione è un contratto tra due privati, assicurato ed assicuratore che garantisce la tutela, dal punto di vista economico della parte assicurata in caso di danni a persone o cose, a seguito di un incidente. Il contratto, chiamato polizza assicurativa, in caso di incidente causato dal conducente del veicolo assicurato, copre il costo per risarcire i danni causati.
Per godere di questo tipo di tutela di una copertura assicurativa, il contraente deve pagare un importo relativo alla copertura per un periodo prestabilito, il premio assicurativo, alla compagnia con cui intende stipulare il contratto di assicurazione. Il pagamento del premio assicurativo può essere eseguito all’atto di sottoscrizione della polizza oppure secondo un piano rateale, ad esempio è uso comune rateizzare il premio dell’assicurazione auto per periodi di 6 mesi.
L’ammontare del premio assicurativo varia in base ad alcuni fattori, che possono aumentare le probabilità di evento e in base alla cifra che la compagnia assicurativa dovrebbe pagare se l’ evento dovesse manifestarsi. Un esempio, per quanto riguarda l’assicurazione auto tali fattori sono legati principalmente al sesso ed età dell’assicurato comune di residenza, professione, potenza del veicolo, precedenti eventi (classe bonus malus).
Proprio a proposito delle assicurazioni su base bonus/malus tipiche delle polizze auto e moto, le compagnie utilizzano dei gruppi, definiti classi di merito, sulla base di alcune variabili che incidono sulle probabilità che si causino incidenti. Nonostante queste suddivisioni in classi e le valutazioni sulla residenza dell’assicurato, le tariffe del premio assicurativo hanno forti variazioni a seconda della compagnia, a volte a favore a volte contro lo stesso profilo del potenziale assicurato.
Le variazioni citate sono state la conseguenza della liberalizzazione del mercato assicurativo, è quindi opportuno prima di stipulare un qualsiasi contratto di assicurazione, confrontare tutte le offerte disponibili delle diverse compagnie o agenzie affidandosi anche ad un consulente assicurativo. Solo confrontando le diverse proposte è possibile fare la scelta più idonea alle proprie esigenze, che permette di ottenere le condizioni migliori e risparmiare sul premio assicurativo.
Per garantire la trasparenza nel settore assicurativo ci viene incontro la legge n. 57/2001, che a tutela del consumatore, prevede l’obbligo alle compagnie di assicurazione di rendere visibili le tariffe dei premi assicurativi annuali dei diversi profili, le condizioni applicate alle polizze e l’obbligo di elencare a contratto eventuali clausole in modo chiaro ed evidente oltre alla comunicazione anticipata di eventuali aumenti del premio assicurativo. Nel caso in cui ci accorgiamo che tale normativa non è stata rispettata, possiamo pretendere il pagamento del premio assicurativo alla stessa cifra dell’anno precedente.
Tale legge permette inoltre la facoltà di avvisare la compagnia del recesso della polizza anche a mezzo fax, fino a 30 giorni prima della sua data di scadenza, per premi non rincarati oltre il tasso di inflazione legale annuo, oltre il quale possiamo inviare il recesso fino all’ultimo giorno di validità del contratto assicurativo, il diritto dell’assicurato che ha causato incidenti, di conoscere l’importo esatto del danno rimborsato dall’assicurazione per coprire il danno, il diritto dell’assicurato di ricevere l’attestato di rischio almeno 30 giorni prima dalla scadenza della polizza.